Giudice di Pace di Imola, sentenza n. 370/2015 est. dott. Mazzacurati. La valutazione del senso dell’art. 139 C.d.A. così come riformulato dalla L. 27/12 non può prescindere da un dato di equa razionalità. Nella difficoltà oggettiva di individuare una ratio ad una norma che sembra auto contraddirsi, il Giudicante deve tenere conto del fatto che l’unica lettura costituzionalmente legittima e razionale è quella che consenta la liquidazione dei danni permanenti  obiettivamente (anche se non strumentalmente) accertati secondo la migliore scienza medico legale. Scarica la sentenza: Mazzacurati 01