road-splitting-up-13179979

Giudice di Pace di Bologna, sentenza 26 luglio 2016, n. 2.198, est. dott. Antonio Pederzoli. L’ipotesi di improcedibilità dell’azione per frazionamento del singolo credito risarcitorio non si pone ove la titolarità del credito sia stata differenziata tramite cessione di una parte di esso. In questo caso, stante la differente identità dei titolari, non può aversi il cosiddetto “frazionamento”. Comunque la conseguenza del frazionamento non è né può essere la perenzione della parte di credito reclamata in seconda istanza, ma bensì la semplice penalizzazione in punto alla regolazione delle spese di lite (Cass. Civ. 30 giugno 2015 n. 13.413). Scarica la sentenza: Pederzoli 02

Giudice di Pace di Budrio, ordinanza 18 settembre 2013, est. dott.ssa Maria Grazia Parenti. Qualora tre azioni nascano dal medesimo fatto illecito ma siano esercitabili da tre soggetti diversi così come diverso è il momento in cui il diritto diviene esercitabile (per il diverso momento di consolidamento dei postumi nei soggetti fisicamente danneggiati) non è ravvisabile alcuna volontaria e colpevole moltiplicazione artificiale di procedimenti, a meri fini locupletativi e comunque con abuso dello strumento processuale. Scarica l’ ordinanza: Parenti 07